Franco Pignataro

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franco pignataro profiloPersonalità di spicco dell’ambiente calatino, Francesco Pignataro vive e si spende per la città in cui è nato nell’agosto del 1956: Caltagirone. Qui studia e si forma al Liceo Scientifico e durante questi anni si avvicina alla politica.
A soli 14 anni è vice segretario del movimento giovanile della Democrazia Cristiana. In seguito, riconoscendosi nel movimento dei “Cristiani per il socialismo”, espressione del mondo cattolico di sinistra, a 16 anni si iscrive al Partito Comunista.

Subito dopo la Laurea in Filosofia, conseguita all’Università di Catania nel 1979, si abilita all’insegnamento e intraprende la carriera di docente che lo vede impegnato in diversi Istituti fino al 1993.Durante questi anni continua gli studi conseguendo la specializzazione per insegnanti di sostegno e il Diploma di perfezionamento in Scienze e Storia della Letteratura Italiana presso l’Università di Urbino. Si susseguono anche le pubblicazioni in riviste del settore e le collaborazioni con il CEP Scuola della “Pro Civitate Cristiana Assisi”, come responsabile scientifico per l’organizzazione dei convegni, e con la RadioTelevisione della Svizzera Italiana, in qualità di collaboratore nel settore dell’antropologia culturale.

Il 1993 è un anno di profondi cambiamenti: dopo soli tre anni dal superamento del concorso, diviene Dirigente Scolastico dell’I.C. “Alessio Narbone” a cui fino al 2015 si affiancherà la dirigenza del Centro EDA N. 8. Nello stesso anno scende in campo nella politica e riveste l’incarico di Assessore alla pubblica istruzione, alla cultura, allo sport e alla programmazione nella giunta del sindaco Marilena Samperi; a cui dal 2000 al 2002 si aggiungerà la carica di vice sindaco.

Dal 1996 al 2012 è docente di Filosofia presso la Facoltà di Teologia della Pontificia Università della Santa Croce – Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare di Roma, sezione staccata Istituto “Innocenzo Marcinnò”. Dal 1998 è il coordinatore del C.T.R.H. di Caltagirone.

Nel 2002 viene eletto Sindaco della città di Caltagirone. Con la responsabilità e il rigore di chi è consapevole di aver ricevuto dai cittadini la loro fiducia governa la Regina degli Erei per due mandati fino al 2012.Durante questi anni è coordinatore della rete permanente delle scuole di base del calatino e assume la reggenza di altri Istituti Scolastici della città e dei paesi limitrofi. Dal 2008 è anche Presidente della Fondazione Microcredito e Sviluppo di Caltagirone.

Consapevole della dimensione comunitaria e inclusiva delle istituzioni, propria del pensiero di don Lorenzo Milani, dal 2009 presiede la Fondazione – Istituto Tecnico Superiore “Steve Jobs” la cui mission, di assicurare l’offerta di tecnici superiori per rispondere alla domanda proveniente dal mondo del lavoro in relazione al settore delle tecnologie innovative e di diffondere la cultura tecnica e scientifica, la pone come un punto di riferimento per promuovere l’orientamento dei giovani e delle loro famiglie verso le professioni tecniche.

Lungimirante e attento alle esigenze del territorio da anni si impegna per intercettare finanziamenti del MIUR e dell’Unione Europea al fine di migliorare la qualità dell’offerta formativa degli Istituti che dirige. Ha così avuto la possibilità di ristrutturare tre plessi scolastici migliorando anche il decoro degli ambienti rendendoli più funzionali ed accoglienti. Sempre all’avanguardia sul tema dell’inclusione degli alunni che presentano Bisogni Educativi Speciali, il 9 maggio 2016 ha inaugurato presso la Sede Centrale dell’I.C. “Alessio Narbone” l’unica stanza multisensoriale presente nelle istituzioni scolastiche del Sud Italia progettata e realizzata secondo il metodo “Snoezelen”, un approccio mirato alla ricerca di un contatto con il mondo interno dei soggetti che presentano gravi disabilità psicofisiche attraverso la stimolazione dei sensi e volto a migliorare il benessere delle persone.

Nell’ottobre del 2012, nonostante le 5209 preferenze ottenute, risulta il primo dei non eletti tra le fila del Partito Democratico nelle elezioni per il rinnovo dell’assemblea regionale della Sicilia. Un capitolo, quello politico, che rimane chiuso per tre anni quando nel marzo del 2016 decide di tornare in campo e candidarsi nuovamente Sindaco di Caltagirone.In un momento particolarmente difficile per la sua città Franco Pignataro vuole mettere a disposizione energie e risorse morali, umane e professionali, da coniugare con la linfa nuova dei giovani coinvolti nel suo progetto per risalire la china insieme a quanti desiderano un futuro migliore rimanendo e ripartendo da Caltagirone.