Quando viene chiesto cosa sia necessario fare per risollevare le sorti della città di Caltagirone, la risposta che tutti vogliono sentire è quella di avere persone capaci, che sappiano amministrare con senso di responsabilità, spirito di collaborazione e con una spiccata lungimiranza. Giovedì 12 maggio, il candidato Sindaco Franco Pignataro ha voluto dare la sua risposta ai cittadini presentando tre degli assessori che faranno parte della Giunta del Governo qualora venisse eletto.
Così, una platea gremita presso la sede del comitato elettorale con entusiasmo ha accolto tre personalità di spicco della vita pubblica calatina: il rag. Fabio Amato, l’ing. Filippo Leocata e la Sig.ra Angela Tasca.
Tre professionisti che si sono messi al servizio della comunità al fine di ripristinare la normalità nella macchina amministrativa, supportati e coadiuvati dai tecnici e da quanti già si sono messi a disposizione con le loro capacità come candidati al consiglio comunale.
Una squadra di persone competenti che ha come punto di riferimento un candidato Sindaco come Franco Pignataro capace di coinvolgere e di trasmettere il suo entusiasmo e la sua voglia di scommettersi per il bene della città.
Con passione, la stessa che ha portato Angela Tasca a combattere tante battaglie per i diritti dei lavoratori e dei disabili e che con onestà e spirito di sacrificio si è dimessa da tutti gli incarichi da dirigente che ricopriva in sede al sindacato della Cisl senza aspettare di conoscere il risultato elettorale perché, come lei stessa ha dichiarato:<< Non bisogna avere paura del cambiamento, ma è necessario mettersi in discussione>>.
Con serietà, quella di Fabio Amato che fin da subito, conoscendo l’arduo compito che è chiamato a svolgere essendo stato revisore dei conti del Comune, si è messo all’opera al fine di trovare una soluzione concreta per fronteggiare la gravità della situazione economica dovuta al mal governo degli ultimi quattro anni.
Con sostenibilità, elemento distintivo dell’operato di Filippo Leocata all’interno dell’Agenzia di Sviluppo Integrato e che sarà la peculiarità della sua azione volta a portare benessere alla comunità grazie all’intercettazione dei fondi messi a disposizione degli enti pubblici.
Un percorso di impegno, dunque, iniziato mesi fa con la campagna d’ascolto dei quartieri e gli incontri al comitato e culminato con questa presentazione. Il filo conduttore: il coinvolgimento attivo dei caltagironesi nella stesura del programma. Solo partendo dalle persone e dalle loro competenze, infatti, sarà possibile infondere la fiducia e la speranza che servono in questo momento storico a quanti vogliono continuare a credere che è possibile salvare Caltagirone.