L’Unione Europea appare distante. Da più parti si sente parlare di finanziamenti da intercettare, leggi da osservare, trattati da stipulare, ma noi siciliani abbiamo una percezione altra, lontana, marginale. Nei confronti dell’Europa abbiamo un giudizio viziato per il fatto stesso di pensare che ciò che è di nostro interesse debba venire a noi.
Ebbene, è arrivato il tempo in cui tale modo di pensare e di essere va radicalmente cambiato: ogni siciliano, ogni caltagironese deve prendere in mano il proprio destino e deve avvicinarsi ad una Europa che è fonte di infinite e smisurate opportunità. Un primo passo in tal senso è stato fatto sabato 14 maggio nell’incontro fortemente voluto dal candidato Sindaco Franco Pignataro con l’eurodeputato Michela Giuffrida, tenutosi al Tondo Vecchio in via Roma. Una location scelta non a caso: discutere al centro della città per riportare Caltagirone al centro anche dell’Europa, in termini di progettualità e di imprenditorialità.
<<Conta l’esperienza e la consapevolezza del fare, perché è criminale non sfruttare le risorse che la Comunità Europea mette a disposizione>>, così l’On. Michela Giuffrida ha magistralmente interpretato il senso dell’incontro. Molteplici le proposte avanzante, una fra tutte l’istituzione di uno “Sportello Europa”: avere all’interno del Comune un ufficio con funzionari adeguatamente formati e in grado di tenere i contatti con i dirigenti a vari livelli, in modo da snellire la parte burocratica ed essere in grado di accompagnare l’utente lungo tutto il percorso che porta alla ricezione del finanziamento.
La nuova programmazione, infatti, permette di avvicinarsi a diverse misure per poter intercettare sia fondi diretti, sia indiretti, così come ha spiegato la dr.ssa Josephine Pace. Fondi che hanno come filo conduttore la promozione dell’innovazione: dei prodotti, dei processi, della formazione. Perché solo essendo innovativi si può essere competitivi e questo grazie ad una acquisizione continua di competenze.
<<Bisogna avere le idee, una visione precisa di ciò che si vuole raggiungere e dopo cercare i finanziamenti – ha continuato il candidato Sindaco Pignataro – con capacità, orgoglio e caparbietà nel voler affrontare le sfide del futuro>>.
L’Europa, quindi, non è lontana, basta tenderle la mano e dare il via ad una politica di coesione che annulli i confini tra regioni e stati e crei una filiera “politica” che permetta di costruire per lavorare seriamente:<<Il punto di partenza è il diritto di voto che va esercitato come testimonianza di maturità per scommettere su persone valide e temerarie come Franco Pignataro che con coraggio si è scommesso nuovamente per amore della sua città>> ha concluso l’On. Giuffrida.
Tecla Guzzardi